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SKYRACE DES MATHEYSINS

Il Matheysine è una delle zone più selvagge e fredde della Francia, al punto da essere soprannominato "piccola Siberia". Un altopiano dominato dal vento gelido che soffia sulle Alpi Cozie, dai laghetti glaciali disseminati nel loro perimetro e dalle foreste umide che ne impreziosiscono i sentieri.

Dal 2016, quest'area poco conosciuta è diventata una delle capitali europee dello skyrace con la Skyrace des Matheysins. Sono quattro i livelli di sfida con cui specialisti ed amatori possono mettersi alla prova in questo appuntamento di inizio stagione, spingendosi fin sopra le nuvole in punta di piedi, lo sguardo fisso in basso, come a dare ulteriore spinta alla muscolatura che si tende. Nel corso degli anni i format e la portata dell'evento si sono evoluti, al punto che la prova regina (25 KM. 1950D+) è stata inserita all'interno del circuito di gare degli Skyrunner® World Series.

La bellezza dei saliscendi tra le creste dei tre picchi che scandiscono il dislivello del tracciato; il fango, la neve e la pioggia che si susseguono, fino a mescolarsi in alcuni tratti; la sfida tutta di nervi che contraddistingue salite e discese; la Skyrace des Matheysins è l'essenza dello skyrunning.

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I PERCORSI

 

SKYRACE DES MATHEYSINS
25 km
1950 D+

 

La prova regina che dà il nome alla manifestazione permette di concatenare le cime del Pérollier, del Tabor e del Piquet de Nantes in un percorso ad anello vario per condizioni e divertente da correre. Il profilo, che tende a una forma piramidale, riflette una prima parte da correre in punta di piedi sulle creste rocciose, direttamente a contatto col cielo, e che ha nel passaggio del "Devil's garden" (una mini prova verticale con 600 m. di dislivello positivo in 3 km. di sviluppo) il picco altimetrico massimo. La discesa tecnica dalla vetta al colle del Tabor, spesso innevata, segna l'inversione del dislivello, conducendo al traguardo di Saint-Honoré attraverso la lunga e incantata foresta de la Roizonne.



 

SKYTOUR MATHEYSIN
42 km
3150 D+

 

La distanza regina dell'evento. Come la sorella minore, mantiene lo stesso tracciato a ogni edizione. E' più veloce, meno tecnica. Un vero e proprio tour dei massicci nel cuore della regione dell' Alvernia-Rodano-Alpi. Sono l'ascesa e la discesa dal Pérollier e il Piquet de Nantes a scandire i ritmi della competizione, per un totale di due salite e due discese progressive. Lo Skytour è la sfida adatta sia per chi vuole approcciare il mondo ultra, sia per chi cerca un test significativo in vista del proprio impegno stagione principale.



 

SKYTRAIL DES MATHEYSINS
19 km
1280 D+

 

La prova dedicata agli skyrunners amatoriali propone un percorso ridotto e originale, che dal comune transalpino di Lavaldens attraversa boschi e corsi d'acqua del nord del parco degli E'crins. Anche in questo tracciato non mancano però single track tecnici e discese a perdifiato sconsigliati a chi soffre di vertigini. Dopo i primi 6 km. interlocutori, la sfida si accende sui tornanti della località "les Aigles", fino al Piquet de Nantes. Gli utimi 8 km. si separano presto dal percorso principale, prevedendo una ripida discesa in cui il desiderio di liberare i muscoli accartorciati non deve prevalere sulla gestione delle energie.



 

RONDE DES MARMOTTES
12 km
280 D+

 

La gara ricalca una parte dell'omonimo percorso pensato per il fast hiking e l'e-MTB. Il tracciato è pensato per tutti e concentra i quasi 300 m. di dislivello previsti nei primi 5 km., rigorosamente tra roccia e macchie innevate. Subito dopo, una morbida discesa che tocca le località di Saint-Honoré e Nantes-en-Ratier.



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